L'idea di farlo diventare uno sport non è nei miei piani e nemmeno di allenarmi così tanto da arrivare a fare gare, maratone o addirittura triathlon, anche se nel nuoto potrei cavarmela allenandomi un po'.
Ovviamente i professionisti fanno ben altri numeri in ben altro tempo immagino.
Ad esempio mi aveva incuriosito la pagina Wikipedia del greco Giannīs Kouros che in 24h, in Australia era riuscito a fare oltre 303 km (oltre 3 volte i passi che ho fatto io, visto che ho fatt0 circa 93km). Ovviamente quello non poteva essere un obiettivo. Lui, come tanti altri professionisti, avranno subito varie fasi di allenamento, diete particolari, analisi del circuito, scelta del giorno e della nazione migliore dove fare la "camminata", insieme a tante altre variabili per arrivare a fare record del genere. Io, nel mio piccolo, son semplicemente partito con l'idea di muovermi un po' nel periodo in cui ero in villeggiatura in Sardegna nel mese di Luglio, giusto per rimettermi in forma.
Avendo trovato un piccolo antro di paradiso in quel di Badesi, posto vivamente consigliato a tutti per mare, gente e tranquillità, ho approfittato per mantenermi in forma e sera dopo sera, correndo e camminando in un posticino molto riservato ed isolato è nata l'idea dei 100.000 passi... anzi, in realtà erano 200.000, ma questo lo scopriremo nei prossimi articoli...per adesso posso confermare che non sono e non diventerò un professionista, come si vede dalla media dei passi fatti durante l'anno nei vari mesi, molto molto bassa prima di luglio. In linea con le dinamiche: work... home... e divano in modalità Playstation.
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