La camminata tra le meravigliose Vie Cave di Pitigliano

Il 14 Luglio mi pare una giornata adatta per un pre allenamento per la bella Ultra Marathon della via Francigena da 65 km. Dopo la sveglia del giovedì delle 6.00 causa riunione mattutina di quasi tutti i giovedì perché non svegliarsi di nuovo alle 6.00 pure il venerdì per andare a correre mi pare cosa buona e giusta per uno che odia svegliarsi presto.

6.30 si parte direzione vie Cave di Pitigliano passando dalla selciata per un 10/12 km di pre-allenamento con sali e scendi direzione depuratore tutta in discesa per poi risalire alla madonna delle grazie, scendere da dietro la strada che va verso il meletello per poi risalire verso la fontana del Londini che ci rinfrescherà se non fosse che c'e' chi la svuota per annaffiarsi l'orto.
Da lì siam rientrati in direzione Pity scendendo dalla cava dell'annunziata per risalire a Pity passando dalla cascata del Londini verso la tanto ambita colazione che troveremo dopo esser risaliti dalla selciata passando dalla stazione dei BUS in direzione Bar Golosone che ci attendeva con tanta voglia di darci la tanto agognata colazione.

Non contento dopo una breve pausa si procede per i pianetti di Sovana con il fresco delle 10.30 per altri 13 km di andata su strada asfaltata e, dopo l'arrivo ed una breve sosta per rifocillarsi di acqua, uovo sbattuto e di nuovo acqua, si riparte ad un orario consigliato dai dottori, le 14.30, in direzione Pitigliano per tornare alla base piuttosto accaldato con qualche articolazione del ginocchio sinistro che fa cri-cri (come le scarpe di Filippo!) e un breve dolore nell'interno del piede destro che non promette nulla di buono nonostante la tenuta tra calze, scarpe, vestiti sia abbastanza ottimale per i 50km di camminata odierna.

Cosa sicuramente notare durante questa prima camminata di allenamento sali e scendi per le vie Cave:
- La mattina è sicuramente fastidiosa per il cri cri delle scarpe dell'amico Filippo che sono peggio del campanaccio delle pecore e/o delle cicale estive.
- Mosche e zanzare con il bel fresco in punti piuttosto ombrosi non mancano
- Le numerose foglie nel manto erboso e la roccia viva non sono il massimo per camminare in sicurezza visto che ad ogni passo non si sa quasi mai cosa c'e' sotto anche se le Vie Cave sono tenute davvero in maniera meravigliosa!
- Con il caldo il cappellino è assolutamente da tenere perché mantiene comunque costante la temperatura e non ti si lessa li cranio pelato
- Nei brevissimi tratti di strada asfaltata camminare sempre a sinistra è una stupidaggine galattica perchè durante le curve assolutamente meglio attraversare e passare dall'altra parte anche se il tragitto diventa più lungo per il continuo zig-zag ma meglio evitare qualche incidente dovuto ad un "pilota" di F1 su strade normali ed una sterzata per evitarci che porta inevitabilmente l'auto nella corsia opposta con grave rischio per chi viene dall'altra parte!
- Sicuramente il bel tempo, il clima mite, l'orario, la poca gente che passeggia a quell'ora, l'ambiente fanno sì che la passeggiata venga vista con meno stress anche se il saliscendi continuo mette davvero a dura prova la resistenza fisica ed il rischio per le articolazioni è alto rispetto alla strada asfaltata dove il rischio possono essere le buche e la strada decisamente mal tenuta rispetto alle vie cave oltre allo stress per far attenzione al traffico implacabile e continuo. Per non parlare del caldo che, rispetto alle vie Cave, si fa sentire sia dall'alto che dal basso del manto stradale infuocato.

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